Dipendenza Affettiva

Con il termine Dipendenza Affettiva, si indica un disturbo caratterizzato da una modalità di entrare nelle relazioni amorose in modo patologico.

Questo disturbo non coincide con un amore infelice, ovvero con una relazione affettiva che, pur nelle proprie criticità e fatiche, si mantiene in un’area di fisiologia, ma rappresenta una forma di malessere più radicata e profonda.

 

blocchi evolutivi

In quali casi parliamo di love addiction?

Perché si possa parlare di Dipendenza Affettiva devono sussistere alcune condizioni.

Come nella dipendenza da sostanza, anche il dipendente affettivo manifesta un continuo bisogno di “dosi d’amore”, ricercando continuamente dimostrazioni concrete  di interesse da parte del partner;

quando l’Altro si nega o ritarda nel dare conferme del proprio amore, si innesca nel love addicted una sorta di astinenza, caratterizzata da angoscia ed ansia incontrollabili;

il dipendente affettivo vive nella convinzione che senza il partner la propria esistenza non abbia valore e significato.

La relazione amorosa progressivamente cessa di dare benessere e diventa un legame tossico caratterizzato da sacrificalità, ansia e controllo dell’Altro. Il partner non è più amato in modo sano, come persona dotata di proprie caratteristiche, limiti e risorse, ma costituisce una sorta di oggetto esterno indispensabile per regolare i propri stati emotivi. La relazione, in cui spesso non c’è reciprocità,  diventa fonte di malessere e tormento, ma, paradossalmente, diventa qualcosa di cui non poter più fare a meno e da cui è impossibile uscire.

Quali esperienze possono portare a strutturare relazioni di questo genere?

Nell’infanzia i futuri dipendenti affettivi hanno sperimentato nella famiglia d’origine un nutrimento affettivo insufficiente, in cui si ravvisano carenze affettive e trascuratezze emotive, che hanno lasciato una sorta di “fame d’amore”. Hanno imparato che si è amati se si fa qualcosa per l’Altro, badando ai suoi bisogni prima che ai propri, facendo “i bravi”.

Crescendo e diventando adulti, riprodurranno inconsapevolmente nelle relazioni amorose lo stesso pattern disfunzionale, in cui terranno l’Altro agganciato a sé dando soddisfazione ai suoi bisogni, nella convinzione che questi lo compenserà restando al suo fianco.

Il trattamento della Dipendenza Affettiva deve partire da una corretta diagnosi del disturbo, che spesso viene banalizzato o confuso con il “troppo amore”.

Il miglior approccio terapeutico è quello che prevede un percorso individuale, in parallelo ad uno di gruppo condotto secondo il Protocollo DipendiAmo ®.

Dal 2021 sono socio esterno del Network Dipendiamo ® e in equipe conduco gruppi per il trattamento della Dipendenza Affettiva. 

Amarti m’affatica
Mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia
A ridere nel pianto
Amarti m’affatica
Mi dà malinconia
Che vuoi farci è la vita
È la vita, la mia

Gianna Nannini, Amami Ancora

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